Non è necessario impostare il DMARC, ma è fortemente consigliato per evitare che le e-mail finiscano nella cartella spam del destinatario.
Con il DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting and Conformance), il dominio di un mittente può specificare che le e-mail sono protette da uno o più sistemi di autenticazione.
In questo modo il server ricevente ha la certezza che il mittente è autorizzato a inviare email con il mittente specificato. D’altra parte, definisce anche cosa dovrebbe accadere alle e-mail non autenticate correttamente.
Tipo | Nome | Esempio |
---|---|---|
TXT | _dmarc | v=DMARC1;p=none; |
Opzioni di configurazione estese
Se desideri ricevere un rapporto periodico sulla conformità delle e-mail inviate a , puoi inserire un indirizzo e-mail corrispondente. E.G.:
Tipo | Nome | Esempio |
---|---|---|
TXT | _dmarc | v=DMARC1;p=none;rua=mailto:dmarc@DEINE-DOMAIN.CH |
Sostituisci dmarc@DEINE-DOMAIN.CH con un’e-mail valida per te.
Per la massima protezione contro l’abuso di dominio, l’imitazione del marchio, il phishing e gli attacchi di spoofing, il DMARC può anche essere impostato su “rifiuta”.
Questo significa che tutte le email che non hanno una verifica SPF e DKIM valida vengono rifiutate.
Questa impostazione può avere effetto anche su altri mittenti di e-mail come Outlook o il sito web.
Valore di esempio:
v=DMARC1; p=reject; rua=mailto:dmarc@DEINE-DOMAIN.CH;
Se vuoi testare il tutto per la prima volta, puoi anche impostare il livello su “Quarantena”.
Questo indica al server di posta del destinatario di spostare le e-mail nella cartella spam senza alcuna verifica.
Valore di esempio:
v=DMARC1; p=quarantine; rua=mailto:dmarc@DEINE-DOMAIN.CH;