Cos’è un imbuto di marketing, come si crea e come si ottimizza? Immergetevi nel mondo degli imbuti con me e lasciate che vi ispiri a costruire un imbuto di marketing o a ottimizzarne uno esistente.

Indice dei contenuti

Definizione di imbuto di marketing

Si chiamano imbuti di marketing perché contengono un numero sempre minore di contatti nel tempo. Non solo perché i contatti vengono abbandonati di propria iniziativa, ma anche perché noi, come azienda, li eliminiamo appositamente. Si tratta di un approccio controverso, non sempre facile da comprendere all’inizio. Di norma, vogliamo il maggior numero di contatti possibile.

Tuttavia, anche dal punto di vista dell’azienda è sensato selezionare i contatti da un imbuto. In questo modo possiamo assicurarci di non inviare messaggi non pertinenti o fuorvianti. per non essere troppo invadenti nel momento sbagliato e sprecare le nostre risorse.

Le fasi di un imbuto di marketing

L’imbuto di marketing più comune è diviso in tre fasi: superiore, centrale e inferiore. Tuttavia, all’interno di queste fasi sono presenti ulteriori sottofasi che consentono di entrare ancora più nel dettaglio.

Parte principale dell’imbuto di marketing

In ognuna di queste fasi, il potenziale cliente ha una comprensione diversa del vostro marchio o della vostra offerta e deve essere affrontato di conseguenza in modo diverso.

Consapevolezza

Il vostro futuro cliente conosce il vostro marchio per la prima volta. Il primo touchpoint può essere un post sui social media, un manifesto sui mezzi di trasporto pubblico o una persona che ha sentito parlare di questa iniziativa da un conoscente. Questa fase riguarda i primi punti di contatto con la vostra azienda.

Interesse per

Dopo i primi contatti, ci si informa ancora di più sul tipo di marchio. Leggete un post su un blog o fate ricerche su termini e argomenti che non capite ancora. Se hanno già inserito i loro dati di contatto, ora sono un lead.

Considerazione

Il lead si appassiona sempre di più alla vostra offerta e continua a informarsi sul prodotto, sul servizio o sulla vostra azienda. In questa fase si valuta se si vuole o meno acquistare il prodotto o il servizio. In questo caso non è importante per il lead quale sia il fornitore.

Intenzione

A questo punto diventa chiaro se si vuole acquistare o meno.

Valutazione

Con la valutazione, il leader valuta ora dove acquistare. I prodotti concorrenti vengono confrontati e anche approfonditi per scoprire quale sia il fornitore con l’offerta più adatta.

Acquisto

In questa fase finale, da potenziale cliente ad acquirente, è importante che il processo di acquisto abbia il minor numero possibile di ostacoli e che l’acquirente abbia un buon feeling con l’acquisto.

Fasi dell'imbuto dopo l'acquisto

Fasi successive all’acquisto

L’imbuto ideale è strutturato in modo tale che i vostri potenziali clienti possano trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno in ogni fase della vostra azienda e quindi si leghino di più al vostro marchio che a quello della concorrenza. Questo aumenta di molte volte la possibilità che le persone acquistino da voi.

Tuttavia, l’imbuto di marketing non è ancora completo dopo l’acquisto. I clienti esistenti sono già stati conquistati dalla vostra azienda. Ora è importante che questi clienti non siano delusi e che portino altri clienti. Esistono anche fasi dell’imbuto di marketing che possono essere utilizzate come guida.

Riacquisto

Una volta che i clienti hanno effettuato un acquisto, il passo successivo è trasformarli in clienti abituali. Ciò significa migliorare la fidelizzazione dei clienti e incoraggiarli a fare acquisti più numerosi e più consistenti. In questa fase, lavorerete con le stesse misure di prima nella parte inferiore dell’imbuto.

Fedeltà

Nella fase di fidelizzazione, i clienti sviluppano una preferenza per il vostro marchio e iniziano a identificarsi con esso e a personalizzare i prodotti. Queste persone vogliono fare di più con il marchio e vogliono essere coinvolte. Contribuite a questa motivazione e costruite una comunità e promuovete piattaforme di coinvolgimento e discussione.

Raccomandazione

Se i clienti sono fedeli al vostro marchio, è più probabile che facciano raccomandazioni commerciali e raccomandino ad altri i prodotti o i servizi della vostra azienda. Assicuratevi che le piattaforme necessarie siano disponibili e mantenute. I siti di testimonianze e recensioni sono molto adatti a questo scopo. Se non avete ancora un profilo Google Business, createlo subito. Se un potenziale cliente si trova a metà dell’imbuto, buone testimonianze/recensioni su queste piattaforme possono portare a una decisione a favore della vostra azienda. Inoltre, tali revisioni sono utili in tutte le fasi dell’imbuto e dovrebbero sempre essere integrate nella strategia.

Tifoso (sostenitore)

La conversione in fan è il livello più alto che un cliente può raggiungere. Questi sostenitori sono i più attivi sulle piattaforme della community e scrivono il maggior numero di recensioni. Più sostenitori della vostra azienda sono presenti sui social media, più potenziali clienti inizieranno organicamente la prima fase perché entreranno più velocemente in contatto con il vostro marchio. Nella fase di supporto, i fan dovrebbero quindi essere sostenuti e premiati anche con indirizzi diretti e inviti a partecipare a casi di studio o sondaggi. I fan sono particolarmente felici quando un’azienda li integra.

Quali altri imbuti esistono?

Esistono diversi tipi di imbuti per un’ampia gamma di applicazioni. Ecco un estratto degli imbuti conosciuti:

  • Funnel dei lead
  • Funnel dei contenuti
  • Funnel di registrazione del webinar
  • Funnel di ingresso
  • Recensione Funnel

Oppure, ecco alcuni esempi di imbuti specifici

  • imbuto di marketing per i social media
  • imbuto di marketing per l’e-commerce
  • imbuto di marketing per il b2b
  • imbuto di marketing per saas
  • imbuto di marketing per siti web
  • imbuto di marketing per le applicazioni mobili

Il bello degli imbuti è che possono essere personalizzati e adattati alla vostra azienda. Il più noto è l’imbuto di vendita, ma tutti questi imbuti rientrano nella categoria degli imbuti di marketing.

Differenza tra imbuto di vendita e imbuto di marketing

L’imbuto di vendita è fortemente incentrato sulle vendite e mira a incoraggiare gli acquisti dalla metà dell’imbuto con messaggi brevi e chiari, mentre l’imbuto di marketing copre l’intero processo. L’imbuto di vendita è quindi inevitabilmente parte di un imbuto di marketing completo.

L’imbuto di vendita è quindi il classico tra gli imbuti di marketing. In questo modo si ottengono più lead qualificati, più offerte e più cross-selling e upselling. Proprio come nella vendita personale, i potenziali clienti che non conoscono ancora la vostra azienda hanno bisogno di un approccio diverso rispetto a chi ci sta pensando da tempo o a chi ha già acquistato. Le persone devono prima conoscere la vostra azienda e creare fiducia. In un imbuto di vendita, si costruisce questa fiducia passo dopo passo.

Ciò richiede diversi touchpoint e diverse offerte che si adattino al livello di fiducia. Ciò significa che se all’inizio del rapporto c’è ancora poca fiducia, si chiede l’e-mail e solo quando c’è un alto livello di fiducia si presenta l’abbonamento annuale. In questo articolo vi mostriamo come creare un imbuto di vendita.

Qual è la differenza tra un imbuto di marketing per il B2B e per il B2C?

In realtà, l’imbuto di marketing per il B2B e il B2C è quasi indistinguibile. Le grandi differenze si riscontrano nel comportamento dei gruppi target. Il processo di acquisto è molto più lungo nel B2B. Si può quindi supporre che questi clienti trascorreranno molto più tempo nel mezzo del tunnel. Un’altra differenza è il numero di persone. Nel B2C, una persona di solito si muove attraverso il vostro imbuto. Nel B2B, invece, sono coinvolte diverse persone o addirittura dipartimenti, che hanno tutti esigenze o idee diverse su ciò che vogliono.

È quindi necessario prestare molta attenzione a come vengono presentate le informazioni e a quali persone potrebbero essere coinvolte nel processo di acquisto. Un altro punto molto importante è l’interazione. I singoli clienti B2C interagiscono principalmente con il sito web o con l’assistenza clienti. Nel settore B2B, i vostri potenziali clienti passeranno molto più tempo a parlare e discutere con un rappresentante o con altre persone della vostra azienda.

Tutte queste differenze devono essere prese in considerazione e adattate di conseguenza se si vuole che l’imbuto funzioni.

Differenza tra customer journey e marketing funnel

Utilizziamo il customer journey per comprendere e definire il percorso di un cliente. Definiamo la strategia con un imbuto di marketing. O per dirla in un altro modo: Utilizziamo un imbuto di marketing per misurare, controllare e ottimizzare parti del percorso del cliente.

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Perché la vostra azienda ha bisogno di un imbuto di marketing?

È molto improbabile che qualcuno si imbatta nel vostro nome, faccia una ricerca su tutto ciò che avete da offrire e poi decida immediatamente di acquistare la vostra offerta più costosa.

Questo non accade quasi mai.

Affinché i clienti acquistino i vostri prodotti, devono prima essere convinti di fare un buon investimento. Devono fidarsi della vostra azienda. Dovete avere la sensazione che il rischio sia relativamente basso.

In breve, devono conoscere la vostra azienda e la vostra offerta attraverso un processo. Devono avere diversi punti di contatto con voi nel corso del tempo. È necessario che i benefici siano costanti nel tempo.

E questo è esattamente ciò che fa un imbuto di marketing.

Guida i vostri clienti dal momento in cui sentono parlare per la prima volta del vostro marchio (ad esempio attraverso il vostro blog o un’intervista che avete rilasciato su YouTube) attraverso tutte le fasi fino a quando non diventano acquirenti regolari dei vostri prodotti.

Quali sono i vantaggi di un imbuto di marketing?

Quali sono i vantaggi di un imbuto di marketing?

L’imbuto di marketing è uno strumento potente per comunicare con i vostri potenziali clienti in ogni fase del processo di acquisto. Sia che vogliate vendere i vostri prodotti online, sia che vogliate generare più traffico sul vostro sito web o generare lead. Per questa e molte altre aree di applicazione, è necessario un imbuto di marketing per raggiungere il successo in modo efficiente. Ci sono molti motivi per cui un imbuto di marketing è indispensabile. Ecco i vantaggi più importanti:

  • L’imbuto di marketing è misurabile e vi aiuta a capire dove state perdendo clienti.
  • Un imbuto di marketing aumenta il tasso di conversione perché, con un imbuto mirato, si riesce a separare meglio il traffico irrilevante.
  • Grazie a un imbuto di marketing, potete identificare i problemi nel processo o nella vostra offerta.
  • Conoscete meglio i vostri clienti e sapete sempre meglio qual è la loro motivazione principale per acquistare da voi.

Come si crea un imbuto di marketing?

Come già sapete, potete creare un imbuto, dargli un nome e creare un imbuto di marketing completamente nuovo e senza precedenti. Per questo motivo ci occuperemo di come creare un imbuto basato sulle fasi più conosciute: top of the funnel, middle of the funnel e bottom of the funnel.

In primo luogo, vi mostreremo cosa è importante in ogni fase e quali misure hanno senso nelle singole fasi. Se poi volete creare il vostro imbuto, potete scegliere tutte le misure di ogni fase che volete e costruire i contenuti su di esse. Se siete completamente alle prime armi, vi consiglio di iniziare con misure semplici.

La parte superiore dell’imbuto

Destinazione dall’alto dell’imbuto

Il primo passo di ogni imbuto è il traffico. Si vuole portare il maggior numero possibile di traffico rilevante, in modo da riempire l’imbuto con persone che potrebbero essere interessate al vostro marchio, prodotto o servizio.

Come si misura il successo del Top of the Funnel?

Qui spiegherò brevemente le metriche più importanti per il ToFu:

Sessioni: Il modo migliore per misurare il traffico effettivo sul vostro sito web è quello delle sessioni. Cercate di raggiungere il maggior numero possibile di persone.

Sessioni con interazione: le sessioni da sole sono buone all’inizio, ma è meglio avere sessioni con persone che si impegnino anche nel sito. Se aggiungete la metrica di Google Analytics Sessioni con interazioni, scoprirete se riuscite a portare le persone giuste sul vostro sito web.

Utenti e nuovi utenti: volete attirare costantemente nuove persone nella vostra azienda. Utilizzate le due metriche “utenti” e “nuovi utenti” per capire se state raggiungendo questo obiettivo.

Misure top of the funnel

Volete far conoscere ai visitatori il vostro marchio e anche per questa fase dovreste creare contenuti creati proprio a questo scopo. Assicuratevi quindi che le vostre misure top of the funnel soddisfino sempre i seguenti criteri:

  • Gratuitamente, per non trovarsi di fronte a un ostacolo fin dall’inizio.
  • Educativo, in modo che i visitatori vedano che state generando valore per loro.
  • Personalizzati per il vostro settore, in modo da posizionarvi come esperti del settore.

I modi migliori per creare i contenuti per il Top of the Funnel:

  1. E-mail

Se disponete già di una lista di indirizzi di persone interessate ai vostri argomenti, questo è sempre il modo più semplice per generare traffico rilevante.

  1. Media sociali

Chi non passa più tempo del necessario su Facebook, Instagram, LinkedIn, Reddit o TikTok in questi giorni? È proprio per questo che i social media sono uno dei migliori canali top of the funnel. È possibile creare la propria comunità con i follower, oppure partecipare alle comunità esistenti sotto forma di gruppi.

  1. SEO

Con l’ottimizzazione dei motori di ricerca è possibile generare traffico in modo costante. La vostra azienda può avere molto successo semplicemente con la SEO. Tuttavia, se siete agli inizi e avete bisogno di ottenere molto traffico in tempi brevi, è meglio scegliere un’altra strada. A seconda del settore, può passare molto tempo prima di vedere i risultati. Quindi la SEO è sicuramente consigliata se si è consapevoli che richiede semplicemente del tempo.

  1. Pubblicità online

Se usata correttamente, la pubblicità online può funzionare molto bene. Grazie alle piattaforme pubblicitarie di Google, Meta, Twitter, LinkedIn e Co. potete indirizzare i vostri contenuti al vostro gruppo target in modo più preciso che altrove (eccetto forse i social media).

La parte centrale dell’imbuto

Destinazione della parte centrale dell’imbuto

Un visitatore ha attraversato con successo la parte centrale dell’imbuto se ha inserito i propri dati di contatto. In altre parole, il vostro obiettivo in questa fase è generare un lead fornendo almeno l’indirizzo e-mail. Poi potete coltivarli e incoraggiarli ad acquistare.

Come si misura il successo del Middle of the Funnel?

È così che si può misurare il successo del Top of the Funnel:

Numero di indirizzi e-mail: La vostra lista di e-mail deve crescere in modo da poter mantenere e informare questi indirizzi e-mail con ulteriori contenuti. Non c’è modo migliore per informare le persone interessate sulle novità. Per questo motivo, si tratta di una metrica importante per la parte centrale dell’imbuto.

Conversione da sessione a lead: è necessario sapere quante conversioni si sono ottenute in relazione alle sessioni. Questo dimostra quanto sia attraente il vostro lead magnet. Per conversione non si intende un acquisto, ma la comunicazione dei dati di contatto. Pertanto, configurate le conversioni di conseguenza.

Tasso di apertura delle e-mail e tasso di click-through: il nurturing è una parte importante della parte centrale dell’imbuto e senza le e-mail questo non è automaticamente possibile. Il tasso di apertura e di clic mostra il grado di efficacia delle e-mail.

Misure della parte centrale dell’imbuto

Per convertire i visitatori in lead e per coltivarli, è necessario un contenuto che si basi sulla parte superiore dell’imbuto e che sia visto come premium dai visitatori. Questo è l’unico modo per convincerli a fornirvi i loro dati di contatto.

Il contenuto deve pertanto soddisfare i seguenti requisiti:

  • Più preziosi dei contenuti gratuiti del Top of the Funnel.
  • Deve basarsi sui contenuti gratuiti.
  • L’accesso è possibile solo se vengono forniti i dati di contatto.

Questi contenuti e misure funzionano particolarmente bene

  1. Creare PDF o eBook

Le conoscenze specifiche di un esperto funzionano molto bene come lead magnet, a condizione che possano davvero offrire un valore aggiunto.

  1. Corso gratuito

Se la vostra azienda è in grado di condividere le conoscenze e i vostri clienti sono interessati, un corso gratuito è un modo ideale per generare lead rilevanti e creare fiducia nella vostra azienda. Un corso di questo tipo può avere forme e colori diversi, ma deve essere accessibile dietro un modulo, in modo da poter ottenere i dati di contatto per un’ulteriore attività di nurturing. L’aspetto positivo di questo corso è che potete attirare l’attenzione delle persone sui vostri prodotti o servizi rilevanti durante il corso.

  1. Webinar

Come i corsi gratuiti, anche i webinar sono perfetti per dimostrare che la vostra azienda è esperta in un settore specifico. L’impegno richiesto per un webinar è ovviamente molto più elevato rispetto a tutte le altre misure, ma ci si può aspettare una maggiore conversione da sessione a lead.

  1. Versione gratuita o versione Pro

Se avete un software, potete offrire una versione gratuita o una versione di prova. L’aspetto perfetto di questa soluzione è che non solo riceverete lead in tempi relativamente brevi, ma riceverete anche automaticamente un feedback sullo strumento. Inoltre, è più facile decidere a favore di un prodotto se ci si è convinti in anticipo.

Come si crea un imbuto di marketing?

Fondo dell’imbuto

Destinazione dal fondo dell’imbuto

Nella fase finale, l’unico obiettivo è far sì che il lead acquisti o acquisti di nuovo.

Come si misura il successo del bottom of the funnel?

La parte inferiore dell’imbuto è dedicata alle vendite.

Fatturato: probabilmente il più importante è il fatturato. E l’obiettivo è, ovviamente, un aumento costante delle vendite.

Numero di nuovi clienti: Anche questa metrica è piuttosto chiara. Volete che il numero dei vostri clienti cresca costantemente.

Customer Lifetime Value: si vuole sapere quanto si guadagna in media con ogni cliente. Con questo dato, potrete valutare meglio le vostre misure e prendere decisioni in merito con competenza. Ad esempio, se il vostro CLV è di 500 franchi svizzeri e l’acquisizione di un nuovo cliente costa 600 franchi svizzeri, vi rendete immediatamente conto che state perdendo denaro e che dovete urgentemente modificare i vostri prezzi o le vostre misure.

Tasso di conversione: soldi e nuovi clienti sono importanti, senza dubbio. Ma la conversione fornisce informazioni importanti per capire se le misure adottate per convertire un lead in un cliente stanno funzionando e il tasso di conversione consente di fare un semplice confronto tra le misure.

Misure di bottom of the funnel

A questo punto, si può presumere che i potenziali clienti abbiano raccolto informazioni sufficienti per prendere una decisione d’acquisto. Le misure sono pensate per aiutarvi a fare la scelta giusta per la vostra offerta.

  1. Fornitura ridotta

Limitate i vostri prodotti in base alla disponibilità o alla quantità per spostare la decisione di acquisto a vostro favore. Si tratta di una misura molto comune perché nella maggior parte dei casi funziona molto bene. Provatelo e raccontateci come ha funzionato nel vostro bottom of the funnel.

  1. Pacchetti di offerte

Prendete diversi prodotti, inseriteli in un pacchetto e vendete questo pacchetto a un prezzo inferiore rispetto a quello che il visitatore avrebbe pagato se avesse dovuto acquistare ogni singolo prodotto separatamente. La difficoltà sta chiaramente nella corretta composizione e presentazione della confezione. Il visitatore deve capire che l’acquisto del pacchetto è molto più vantaggioso.

Ottimizzare gli imbuti di marketing

Indipendentemente dal fatto che un imbuto funzioni meno o bene, può sempre essere migliorato. Esistono indicatori quantitativi e qualitativi in base ai quali possiamo ottimizzare.

Indicatori quantitativi chiave

  • Sessioni e sessioni con interazioni, si ottiene traffico rilevante
  • Tasso di conversione nelle diverse fasi
  • Tempo medio di acquisto, quanto tempo passa dal contatto iniziale all’acquisto
  • Tempo medio di abbandono, quanto a lungo i clienti restano con noi
  • Valore medio dell’operazione, quanto i clienti acquistano/ordinano in media
  • Valore complessivo della vita del cliente
  • Numero di contatti e clienti in cifre assolute

Indicatori qualitativi chiave

  • Feedback e domande da parte di contatti e clienti
  • Sfide nelle conversazioni di vendita
  • Contenuto delle richieste di assistenza

Quando il vostro imbuto di marketing è impostato con le diverse fasi, vi consiglio di scrivere anche gli indicatori che sono importanti per voi per ogni fase. Una volta raccolti i dati, è possibile scrivere i dati di misurazione per ogni fase e vedere rapidamente dove si perdono più contatti e dove è necessario ottimizzare.

A volte il contenuto è buono, ma il momento non è quello giusto. Tuttavia, è anche possibile che i contatti rispondano alle vostre attività di marketing ma poi non rimangano. Allora le vostre offerte o i vostri contenuti non mantengono quanto promesso. Le ragioni per cui le persone non passano da una fase all’altra sono varie e si possono scoprire solo confrontando i valori misurati.

Gli approcci tipici per l’ottimizzazione dei funnel di marketing sono

  • Creare più punti di contatto in modo mirato per costruire maggiore fiducia
  • Eseguire le campagne a volte più velocemente, a volte più lentamente, a seconda del gruppo target.
  • Migliorare costantemente la qualità dei contenuti, incorporare direttamente i feedback

Quali sono i maggiori errori con gli imbuti di marketing?

Pianificazione dell’imbuto di marketing oltre il gruppo target

Il problema è che il gruppo target non è ancora stato sufficientemente compreso e/o riconosciuto. Ad esempio, spesso esistono delle specie di personas, ma sono superficiali e non possono essere rese operative. In altre parole, nessuna campagna significativa può essere derivata dalla conoscenza generale esistente.

Nessuno lo vuole! Tuttavia, succede e va bene così. È importante che ve ne rendiate conto e che vi comportiate di conseguenza. Se vi rendete conto che la vostra conoscenza del gruppo target è troppo generica per creare contenuti mirati, potete procedere come segue:

  • Indagine sui clienti esistenti del gruppo target
  • Avviare un sondaggio generale per conoscere meglio il vostro gruppo target
  • Se niente di tutto questo funziona: fare delle ipotesi e adattarle.

Spesso accade anche che le persone si limitino a fare ciò che qualche strumento o struttura fornisce come modello. Ci vengono costantemente richiesti template per le campagne. Alcuni elementi di base sono noti e non è necessario reinventarli continuamente. Ma quando si tratta di riempire i template con i contenuti giusti, copiare non è sufficiente. E i test A/B casuali sono inefficienti. Per dare un senso all’imbuto è necessario rispondere ad alcune domande critiche sul gruppo target e sulla proposta di valore. Pertanto, utilizzate i template più come ispirazione o come base per il vostro imbuto di marketing individuale e non abbiate paura di fare le cose in modo diverso.

L’imbuto di marketing non porta da nessuna parte

“Abbiamo dei contatti in giro” è praticamente la frase più comune e più critica nelle aziende consolidate. Nelle start-up si sente spesso dire: “Abbiamo fatto molti tentativi, ma non ha funzionato”.

A un’analisi più approfondita, questo accade perché l’imbuto di marketing non è stato pensato e costruito fino in fondo. Ad esempio, se si generano lead con un grande sforzo attraverso gli eventi e questi ricevono solo un follow-up impersonale e poi nulla più, non si sono pianificati a sufficienza alcuni touchpoint. Oppure i lead vengono raccolti in vari punti con contenuti non correlati e poi non suddivisi in modo significativo o con contenuti impersonali nel tentativo di far passare i contatti alla fase successiva dell’imbuto. Allora non avete approfondito abbastanza le misure e le campagne.

Questo è ciò che accade quando ci si impegna in un marketing “opportunistico” e non si persegue una strategia chiara. Molte di queste opportunità poi si esauriscono. Pertanto, è meglio azzeccare una sola strategia che cinque opportunità a metà.

I dolori e i guadagni nell’imbuto di marketing non sono bilanciati

Che cosa significa? Le persone si muovono quando qualcosa le infastidisce, quando vogliono cambiare qualcosa e/o quando qualcosa di grandioso le attira. Se c’è sofferenza, cerchiamo un sollievo, un antidolorifico. Quando vediamo qualcosa di desiderabile davanti a noi, lo vogliamo.

I dolori e i guadagni vengono affrontati nell’imbuto e collegati alle offerte corrispondenti – idealmente. Anche in questo caso, infatti, si può perdere il filo del discorso se si cerca di risolvere problemi che un contatto non ha o di offrire costantemente cose che un contatto non vuole.

Inoltre, noi esseri umani reagiamo in modo critico, persino con disprezzo, quando ci viene detto in continuazione che abbiamo un problema. D’altra parte, a un certo punto chiudiamo anche un occhio sul fatto che ci viene presentato sempre qualcosa di esageratamente grande.

Ci sono semplici regole empiriche per evitare di diventare profeti senza discepoli nell’imbuto: Non esagerare, ascoltare di tanto in tanto. Sì, il problema va affrontato e può anche essere illuminato da alcuni lati. E sì, anche presentare alcuni punti salienti della gamma come guadagni è importante. Ma se non si ottiene una risposta, è meglio chiedere semplicemente, ad esempio con un breve modulo di feedback, per verificare se ciò che si offre è rilevante.

Conclusione

Indipendentemente da ciò che volete vendere, un imbuto di marketing dà struttura alla vostra strategia e vi aiuta a capire meglio i vostri potenziali clienti. Create un funnel per profilo di cliente e vedrete che sarà subito più facile decidere quali contenuti vi servono e come distribuirli ai vostri clienti. Se non pensate troppo all’imbuto e lo mantenete semplice, aggiungerete un potente strumento alla vostra cassetta degli attrezzi di marketing.

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