Gli 11 casi d’uso più importanti della marketing automation

In questo articolo presentiamo gli 11 principali casi d’uso della marketing automation. Vi mostriamo le sfide più comuni del marketing. Vi spieghiamo anche come potete implementare i casi d’uso con la marketing automation.

Se desiderate saperne di più sull’automazione del marketing in generale, abbiamo riassunto l’argomento per voi: Articolo sul tema dell’automazione del marketing

1. carrelli della spesa abbandonati? La prevenzione dell’abbandono ha successo con l’automazione del marketing.

Attenzione ai negozi online, perché in media sette persone su dieci annullano l’acquisto. I nostri consigli per prevenire i carrelli abbandonati con la marketing automation:

  • Tendenza all’abbandono: Riconoscere il rischio di abbandono in base al comportamento di interazione anche prima di lasciare il carrello della spesa.
  • Intensificazione: avviare contromisure, o formulare in modo positivo, ciò che parla a favore del passo successivo.
  • Ripresa: stabilire una comunicazione attraverso altri canali dopo aver lasciato il carrello della spesa.

Uno strumento di marketing automation ha una panoramica dei clienti nel processo di acquisto e analizza i dati di interazione. Riconosce quando la tendenza ad abortire aumenta. Non appena il rischio aumenta, il sistema avvia automaticamente le contromisure, compresa la comunicazione dopo che il cliente ha già lasciato il carrello, per scoprire i motivi della cancellazione e motivare il cliente a completare l’acquisto.

Siete alla ricerca di uno strumento di automazione del marketing? Abbiamo preparato per voi un’analisi pratica dei benefici.

2. lasciare la fedeltà dei clienti al caso? Non con il tracking e l’automazione del marketing.

L’acquisizione di un nuovo contatto costa in media cinque volte di più rispetto al mantenimento di un cliente esistente. Il negozio salva le vendite effettuate, ma non esiste una strategia per fidelizzare i clienti esistenti e incoraggiarli a comprare di nuovo.

L’automazione del marketing aiuta a fidelizzare i clienti. Il sistema ha una panoramica esatta di quando e cosa il contatto ha acquistato o di quale servizio ha utilizzato. In un approccio personalizzato, il contatto viene incoraggiato ad acquistare nuovamente il prodotto o a usufruire nuovamente del servizio. Sconti o omaggi possono fornire un ulteriore incentivo all’acquisto in una sequenza di contatti personalizzata.
Il sistema può anche offrire al cliente ulteriori prodotti o servizi utili in base alla storia degli acquisti o ai servizi utilizzati, incoraggiando così un acquisto ripetuto.

3. clienti soddisfatti? Con l’automazione del marketing è possibile organizzare il referral marketing.

Le raccomandazioni di amici o parenti sono due volte più importanti di qualsiasi altra fonte. Non c’è quindi da stupirsi che le raccomandazioni dei clienti soddisfatti siano una delle tattiche più preziose del marketing.

Se non sapete quanto i vostri clienti siano soddisfatti di voi, non potete chiedere loro di consigliarvi. Uno strumento di marketing automation vi aiuta a raccogliere dati preziosi sulla soddisfazione dei clienti. E potete anche creare incentivi per consigliare il vostro prodotto o servizio ad altri, in modo completamente automatico.

Casi d'uso della marketing automation - Aivie - cliente felice - comportamento d'acquisto

4. dati sul comportamento di acquisto? Con l’automazione del marketing, è possibile ottenere più up- e cross-selling.

Un sistema di negozio di solito salva gli acquisti precedenti. Tuttavia, non esiste una strategia simile per il cross-selling o l’upselling. Se conoscete bene i vostri clienti, potete usarli per fare raccomandazioni personalizzate. Alla fine, sarete voi il migliore amico che sa di cosa ha bisogno il vostro interlocutore, giusto? Potete anche attirare l’attenzione dei vostri clienti su nuovi prodotti o novità in modo personalizzato.

5. i clienti acquistano una sola volta? È possibile riattivare i clienti con l’automazione del marketing.

È proprio questo che dovreste scoprire.

Conoscete il fenomeno: ci sono clienti che fanno acquisti unici o molto irregolari nel negozio online. E l’azienda non ha una strategia per riportarli a bordo, anche se in media costa cinque volte di più acquisire un nuovo cliente che mantenerne uno esistente.

Quindi eccoci qui…

Uno dei vantaggi della marketing automation è la capacità di analizzare il comportamento dei clienti. Utilizzate queste informazioni per costruire una relazione più forte con i clienti e riaccendere i legami perduti.

Inoltre, è possibile aumentare la fedeltà dei clienti e ricevere un feedback diretto sulla loro soddisfazione, fornendo informazioni preziose su come ottimizzare la propria offerta.

6. nel blu? Meglio non nel marketing.

Se scorriamo Internet e le newsletter, sembra che molte attività di marketing vengano gonfiate a dismisura. I testi e le immagini sono sempre gli stessi, la tonalità non è adattata al gruppo target. Più che altro il canale.

Quindi: marketing automation, cos’altro per riprodurre i contenuti in modo selettivo.

Anche se siete ancora nel blu scuro per quanto riguarda il vostro gruppo target, potete visualizzare testi, immagini o video all’inizio come in un classico A/B test. Questo aumenta già il potenziale di un migliore tasso di conversione. Poi continuate a misurare e ottimizzare individualmente, introducete ulteriori varianti e rivolgetevi in modo diverso ai diversi segmenti del gruppo target.

7. una newsletter a tutti i contatti? Personalizzate la comunicazione ai gruppi target con la marketing automation.

Citazione originale: “Le nostre campagne di marketing non sono personalizzate. Ci rivolgiamo a ogni contatto nello stesso modo. Inviamo newsletter con un annaffiatoio…”.

Non fare il giardiniere!

Uno dei maggiori vantaggi dell’automazione del marketing è il collegamento dei dati di analisi e del CRM. In questo modo è possibile definire i singoli pubblici e rivolgersi a loro in modo diverso. Questa funzione può essere utilizzata sia per visualizzare i contenuti delle pagine di destinazione sia per riprodurre contenuti specifici nelle newsletter.

Più dati sono disponibili su un pubblico specifico, maggiori sono le opportunità di individualizzazione: un determinato pubblico è interessato a contenuti specifici? Allora perché non offrirli ad altri contatti di questo pubblico? Non sprecate acqua preziosa (contenuti) per contatti che non ne hanno sete!

8. raccogliere diligentemente indirizzi e-mail? Naturalmente!

Il problema frequente: molti raccolgono indirizzi e-mail tramite un modulo di registrazione alla newsletter. Finora tutto bene! Oltre a questo, però, non c’è un’ulteriore differenziazione tra contatti e contenuti, il che significa che vengono generati pochi touchpoint veramente rilevanti.

Il mondo non sarebbe un posto migliore se le e-mail contenessero davvero il contenuto che interessa? Personalizzato, cioè. Sembra complicato? Vai. Con elementi di contenuto dinamici, riempiamo automaticamente singole sezioni dell’e-mail o della newsletter in base agli interessi del contatto.

Le e-mail vengono quindi automaticamente orientate sempre più verso il profilo di interesse e forniscono il contenuto appropriato – e non solo tutto a tutti. Questo perché otteniamo automaticamente queste preziose informazioni sugli interessi attraverso il comportamento dei clic.

Con l’automazione del marketing, inviamo automaticamente le e-mail in sequenze. In altre parole, in un ordine sensato e in orari adeguati e personalizzati in base alle esigenze del contatto. Ad esempio, viene inviata per prima un’e-mail di benvenuto, e non solo la newsletter che esce questa settimana. In seguito, le e-mail sono sempre più orientate al profilo di interesse e forniscono il contenuto appropriato – e non tutto a tutti.

9. dopo l’acquisto… niente di niente? Iniziare le interazioni con le campagne di marketing.

Tutte le vostre attività sono finalizzate all’acquisto e poi non succede nulla? Nessuna ulteriore strategia? Allora state perdendo il massimo potenziale, perché riconquistare i clienti esistenti è più facile che conquistarne di nuovi.

In teoria lo sappiamo tutti, ora passiamo alla pratica: la maggior parte delle campagne di marketing mira a trasformare i visitatori in clienti. Siamo in grado di fidelizzare i clienti con un dialogo post-vendita.

L’automazione del marketing aiuta a continuare il dialogo con i clienti dopo l’acquisto. Potete tenere automaticamente aggiornati i clienti sullo stato del loro ordine e, cosa più importante, chiedere loro di lasciare una recensione. Perché questo feedback non solo vi aiuta, ma fa sì che i clienti si rendano conto ancora una volta di essere soddisfatti, il che li rende più propensi a parlare di voi.

Anche le offerte speciali post-vendita aiutano a seguire l’attività, come le offerte di manutenzione, la formazione del personale, i prodotti, le caratteristiche o i servizi supplementari. Quindi, più interazione dopo la transazione per favore!

10. chi viene all’evento? Dipende da quanto bene inviti.

Commercializzate ancora i vostri eventi manualmente?

Allora è arrivato il momento di automatizzare: dopo tutto, ci sono molti motivi per organizzare eventi online. Oltre alla comunicazione relativa all’iscrizione e alla partecipazione, l’automazione del marketing fa un ulteriore passo avanti.

La pianificazione di un evento va oltre l’evento stesso. I partecipanti possono registrarsi, ricevere promemoria dell’appuntamento, cancellarsi, registrarsi per un altro appuntamento… Le informazioni sul pagamento e i promemoria vengono inviati puntualmente, così come i materiali aggiuntivi dopo l’evento.

E poi continua:

I webinar sono spesso organizzati per affrontare un punto dolente e incoraggiare i partecipanti ad acquistare la soluzione offerta, come un prodotto o una consulenza. Con la Marketing Automation, potete invitare automaticamente i partecipanti ad altri argomenti simili.

11 Raccogliamo lead – non è sufficiente?

La risposta breve è: no.

Accompagniamo i clienti lungo il loro percorso. Perché se non si presta ulteriore attenzione a quanto sono qualificati o a come vengono nutriti lungo il customer journey, semplicemente vegetano. Se i contatti non ricevono l’attenzione di cui hanno bisogno, si perderanno momenti importanti e la possibilità di concludere un affare.

L’automazione del marketing aiuta a sviluppare i lead lungo il customer journey con contenuti personalizzati. I potenziali clienti che si trovano in diverse fasi del customer journey ricevono via e-mail informazioni personalizzate sotto forma di e-book gratuiti, whitepaper, video, ecc. grazie alla marketing automation.

Un ulteriore vantaggio è il miglioramento dell’interazione con il sito web: Ad esempio, è possibile presentare ai visitatori contenuti personalizzati sul sito web di cui hanno bisogno in questo momento per saperne di più su un prodotto o un servizio.

Questo funziona con il lead scoring, con i punti e le fasi e, naturalmente, con i tag. Questo perché le aziende ottengono dati preziosi da queste interazioni. Ma non solo: potete anche posizionarvi come esperti del vostro settore. Questo garantisce anche una fidelizzazione a lungo termine dei clienti.

Conclusione sui casi d’uso della marketing automation

Questi sono gli 11 casi d’uso che incontriamo più frequentemente con i nostri clienti e partner, e sono proprio questi casi d’uso che potete implementare in modo efficiente e sostenibile con Aivie – in modo completamente automatico. Questo perché si basa su un sistema di automazione del marketing che è collegato al vostro sito web (e/o al vostro eShop o app) e tiene traccia delle interazioni con i vostri contatti. Questo vi permette di tenere traccia dei vostri contatti, dei vostri dati e della vostra attività.

Avete altre sfide da proporre? Allora fatecelo sapere, perché ci piace continuare a migliorare.

Come implementare i casi d’uso di Marketing Automatin.

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